Ansia da separazione: che fare?!

 In curiosità bestiali

Ansia da separazione del cane

Quante volte vi è capitato di tornare a casa e trovare qualche piccolo o grande guaio del vostro amico a quattro zampe? O appena uscite di casa, il cane inizia ad abbaiare, ululare, grattare sulla porta?

Sarebbe il sogno di tutti passare giornate intere con i nostri amati compagni di vita, ma purtroppo ogni mattina dobbiamo farci coraggio, andare al lavoro o fare la spesa e commissioni varie e lasciare per qualche ora i nostri cani da soli.

Alcuni cani, quando andiamo via restano tranquilli e aspettano con estrema serenità il nostro ritorno, altri iniziano a guardarti con gli occhi un po’ tristi ma, nonostante questo, restano tranquilli, mentre altri ancora “si trasformano”: abbaiano, ululano, “piangono” e ne combinano di tutti i colori.

Vi siete mai chiesti il perché?

I motivi possono essere tanti: ad esempio, per i cuccioli è normale avere questi comportamenti quando iniziamo ad abituarli a stare da soli in casa e, una volta capito che anche se ci allontaniamo per un po’ di tempo torniamo sempre da loro, si calmano.

Ma se questi comportamenti succedono anche quando il nostro amico è diventato adulto, potrebbe trattarsi di ansia da separazione. Attenzione! Non tutti i cani che combinano qualche disastro in casa o abbaiano non appena chiudiamo la porta ne soffrono: potrebbero decidere di “distruggere” qualcosa soltanto perché si annoiano o abbaiare due minuti per poi mettersi tranquilli a dormire.

L’ansia da separazione è un problema abbastanza frequente ed è una reazione ansiosa che non solo può manifestarsi quando usciamo di casa e il cane rimane da solo, ma anche se noi andiamo in giardino e il cane rimane dentro casa.

Per il nostro amico la separazione dal suo “capobranco” è inconcepibile portandolo così a sviluppare ansia e ovviamente a non farlo stare tranquillo e sereno.

L’ansia da separazione si manifesta di solito attraverso tre sintomi (o anche uno soltanto):

  • distruttività: il cane distrugge gli oggetti che trova in casa, ma anche divani, letti, sedie ecc…
  • vocalizzazioni: appena ci separiamo da lui, inizia ad abbaiare, ululare, piangere in modo insistente e continuo
  • fa i suoi bisogni in casa, quando solitamente non lo fa!

Perché il cane soffre di ansia da separazione?

Per gli animali sociali, come i cani, è normale e frequente “diventare tristi” quando il capobranco si separa da loro, ma con l’abitudine, la serenità e l’equilibrio il cane impara ad adattarsi a questa situazione che per lui piano piano diventa normale.

L’ansia solitamente ha origine da una eccessiva dipendenza del cane dal proprietario e dal conseguente attaccamento quasi “morboso” che il nostro amico nutre nei nostri confronti.

Spesso, però, l’origine del problema non è il cane: siamo noi!

Si sa, i cani sentono le nostre emozioni e i nostri stati d’animo e reagiscono di conseguenza: se siamo felici, il nostro amico sarà felice con noi, se siamo in ansia, lo sarà anche lui!

Se prima di andare via siamo agitati perché ci sentiamo in colpa e lo accarezziamo un po’ preoccupati il cane penserà “Il mio amico umano è in ansia! Allora vuol dire che quando va via è una cosa bruttissima! Sono in ansia anche io!”

I comportamenti sbagliati dei nostri amici a quattro zampe non sono altro che reazioni a nostri atteggiamenti sbagliati!

Come gestire allora l’ansia da separazione del nostro cane?

– Sarebbe bene, prima di tutto, cercare di prevenire l’ansia. Un buon modo sarebbe quello di non salutarlo quando stiamo per andare via … se non sappiamo resistere (è difficile chiuderci la porta alle spalle senza avergli dato una carezza!) possiamo salutarlo con una carezza, ma basta che sia una coccola fatta con felicità e assoluta serenità!

– Un altro buon stratagemma per prevenire l’ansia da separazione è di lasciare al vostro cane i giochi, soprattutto interattivi in cui si può inserire del cibo: in questo modo il cane avrà qualcosa da fare e si terrà impegnato. In alternativa potete lasciare anche gli ossi che si vendono nei negozi per animali così che possa divertirsi a mordicchiare e sgranocchiare qualcosa.

E se il cane ha già sviluppato ansia da separazione, cosa fare?

– È fondamentale rivolgersi a uno specialista, come un educatore o un comportamentalista, che una volta appurato che il vostro cane soffre di ansia vi indicherà la terapia giusta per il vostro amico!

Con un po’ di pazienza, esercizio e un po’ di rieducazione del cane e anche nostra, il nostro compagno supererà questo problema e tornerà ad essere felice anche quando non siamo in casa con lui!

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