Perché c’è ringhio e ringhio …
“Un cane che ringhia, aiuto!” … Sai distinguere i tipi di ringhio?
Quante volte ci è capitato di sentir dire: «Se un cane ti ringhia, significa che sta per attaccare!»? Oppure quante volte abbiamo pensato «Adesso mi morde» e ci siamo spaventati davanti a un cane che ringhia e ci “mostra i denti”, magari anche quello di un amico che conosciamo da quando era cucciolo.
Solitamente, siamo portati ad associare il ringhio di un cane a un imminente morso: pensiamo che subito dopo una bella ringhiata, il cane voglia attaccarci … insomma, un cane che ringhia ci fa sempre un brutta impressione e pensiamo subito che quel cane non abbia proprio buone intenzioni verso di noi.
Questo è vero soltanto in parte. Così come per l’abbaio, il ringhio non ha un solo significato, ma ne ha diversi … basta, soltanto conoscere i motivi che portano un cane a ringhiare e i vari “tipi di ringhiate”.
Il ringhio, così come l’abbaio o l’ululato, è un importante messaggio che è anche (ma non soltanto) un preavviso con cui il cane ci sta avvertendo che la situazione in cui si trova o un nostro comportamento lo disturba e se le cose non cambiano potrebbe passare all’azione per tutelarsi.
Spesso, quando una persona vede un cane che ringhia, anche il proprio, pensa immediatamente che sia una cosa terribile ed è pronta a sgridarlo e farlo smettere subito … senza capire, a volte, il motivo per cui sta reagendo così.
I cani ringhiano per motivi diversi: alcuni motivi sono accettabili, altri molto meno e non sono compatibili con una serena convivenza.
Ma allora il cane davvero non ringhia soltanto prima di mordere?
Ecco i principali motivi per cui i cani ringhiano:
- per paura: può essere verso un altro cane, un altro animale, una persona o un oggetto. Il cane ringhia soltanto sperando così di respingere la sua fonte della sua paura
- dolore e malessere fisico: se improvvisamente quando accarezzate il cane o lo toccate in qualche punto, il cane inizia a ringhiare, è molto probabile che lo sta facendo per dirvi che ha dolore
- da difesa: può essere la difesa di una persona o di un oggetto, come la ciotola o il suo gioco preferito. In questo caso, la ringhiata in genere è accompagnata da “un suono di avvertimento” in cui il cane emette un suono profondo e, a volte, con un labbro leggermente alzato mostrando in parte i denti. Il ringhio di difesa è il modo di dire dei cani: «Hey amico, stai attento! Ti stai avvinando un po’ troppo per i miei gusti!». Anche in questo caso è difficile che il cane passi direttamente all’azione e al morso, ma è sempre meglio educarlo fin da cucciolo a non essere possessivo, soprattutto con la ciotola o i suoi giochi
- da gioco: è una ringhio di breve durata, accompagnata da un suono molto acuto. Se il vostro amico ringhia, ma allo stesso tempo ha una postura rilassata, scodinzola, abbaia in modo stridulo e saltella non c’è da preoccuparsi. Il ringhio di gioco poi è idi solito preceduto da una sorta di inchino che il cane fa all’altro piegandosi sulle zampe anteriori: questo è il loro modo di dire: «Hey, giochiamo!». Il ringhio di gioco molto di rado può sfociare in un comportamento aggressivo, ma è sempre bene monitorare la situazione e fare attenzione
- da minaccia: avviene quando il cane si sente minacciato da un pericolo. È accompagnato da un suono molto profondo, naso e labbra sono increspate e tirate indietro, i denti sono ben scoperti e digrignati. Se il cane arriva a questo tipo di ringhio significa che il quello di avvertimento è stato inefficace e di solito il ringhio di minaccia precede un imminente attacco fisico.
In ogni caso ogni ringhio è sempre collegato al precedente e rappresenta una specie di escalation di comportamenti che il cane attua per evitare in tutti i modi il conflitto … perché il cane, quando è equilibrato e ben educato, non ha nessuna voglia di attaccare.
Ricordiamoci che siamo noi i responsabili dei nostri amati compagni e imparare a conoscere quale tipo di ringhio il nostro cane sta mettendo in atto è importante per sapere e capire in che modo agire, ad esempio allontanarsi, smettere di toccarlo in quel punto, fermarsi, trovare un modo alternativo per fargli fare delle cose, ecc.
Ovviamente, è bene sempre rivolgersi a esperti cinofili, addestratori ed educatori per quei comportamenti che sono invece incompatibili con una felice convivenza con noi, con le altre persone o con altri animali. Vedrete che con l’aiuto di esperti, riuscirete a capire il motivo dei comportamenti aggressivi del cane e riuscirete ad aiutarlo!