Sua Maestà… il gatto persiano

 In curiosità bestiali

Gatto persiano

È sicuramente uno dei gatti più ammirati grazie alla sua bellezza e al fascino e una tra le razze feline più prestigiose: è il gatto persiano.

Se il vostro micio è un persiano o se amate tanto questa razza e vi piacerebbe prenderne uno, allora questo articolo è per voi!

Iniziamo dalla sua storia.

Le origini del gatto persiano

Il Persiano nasce dal lavoro degli allevatori, partendo dal gatto d’Angora, originario della Turchia, elegante, slanciato e molto vivace.

Le prime testimonianze di questa razza felina risalgono al Cinquecento quando l’esploratore italiano Pietro Della Valle per la prima volta vide in una regione dell’antica Persia questo bellissimo gatto dal pelo lungo.

Importato in Europa nel Seicento, era una razza molto apprezzata dalla Regina Vittoria che viveva con bellissimi gatti persiano dagli occhi blu.

Il carattere

Il gatto persiano è per eccellenza un micio “d’appartamento” che ama la vita domestica e fare compagnia ai suoi amici a due zampe.

È affettuoso, pacifico e molto equilibrato e per questo è il gatto ideale per le persone anziane e per i bambini. Nonostante sia poco esuberante (le vostre tende e i soprammobili sono al sicuro!), è un eterno cucciolone che ama il gioco, le coccole e la compagnia delle persone che vivono con lui.

Non è un perfetto cacciatore a causa del suo aspetto tozzo e le zampe corte ma un concentrato di dolcezza da coccolare.

Cosa mangia il gatto persiano?

Schizzinoso e molto capriccioso come una vera diva di Hollywood, è un gatto che ha bisogno di una dieta varia, alternando cibi secchi o in scatola con quelli fresche, come carni bianche, riso e verdure, come carote e spinaci, di cui vanno ghiotti! Potete dare, ogni tanto, al vostro persiano anche un tuorlo d’uovo fresco che rende il pelo più lucido e più morbido.

Attenzione però a non viziare troppo questo gourmet: rischiate di cambiare cibo continuamente!

Evitate cibi troppo caldi o troppo freddi e avanzi di cucina e fate attenzione anche alla quantità di cibo giornaliera: il persiano tende a ingrassare facilmente.

Le cure quotidiane 

La bellezza di questo gatto sta proprio nel suo pelo così vaporoso ma per mantenere il suo mantello così morbido c’è bisogno di tante cure!

I persiani vanno, infatti, spazzolati regolarmente ogni giorno, prima con un pettine dai denti larghi e in seguito con uno a denti più stretti per eliminare nodi e peli morti.

Se abituato fin da cucciolo, il gatto può essere lavato (una volta ogni due mesi può bastare) con uno shampoo delicato e con acqua calda. Fate attenzione a non far scendere l’acqua nel padiglione auricolare e a risciacquare con cura per eliminare completamente lo shampoo.

Ricordatevi, inoltre, di pulire ogni giorno gli occhi perché soggetti a lacrimazione e di pulire una volta ogni settimana con del cotone appena inumidito le piccole orecchie del vostro amico.

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