L’arrivo di un cucciolo: come educarlo a non sporcare in casa
Come educare il cane a fare i bisogni fuori casa
Finalmente è arrivato il giorno più atteso!
Finalmente è arrivato il giorno in cui andrete a prendere il vostro piccolo cucciolo!
Avete preparato tutto, ma proprio tutto: ciotola per l’acqua, ciotola per la pappa, tanti giochini divertenti, il cibo adatto a lui, guinzaglio, collarino, cuccetta, coperte. Siete super attrezzati!
I cuccioli sono una vera gioia con il loro morbidissimo pelo che sembra lana, i loro occhi teneri, ma curiosi, le codine che agitano felici ad ogni cosa che fanno o che facciamo, il loro passo ancora un po’ incerto, ma coraggioso e poi … la grande allegria che portano nelle nostre case e soprattutto nei nostri cuori.
Finalmente siamo a casa e, una volta varcata la porta di casa, il piccolo inizia subito a curiosare, ad annusare e anche “assaggiare” ogni cosa gli capiti a tiro … ma ad un certo punto si ferma, emette un piccolo suono che subito ci fa sorridere, saltella e si gira intorno e noi pensiamo: «Ma che carino è felice! Sta giocando da solo!!». E invece no, neanche il tempo di finire la frase ed ecco che il piccolino ci fa la pipì proprio sul tappeto del salotto.
I cuccioli sono bellissimi, ma proprio come i cuccioli umani, hanno bisogno di imparare tante cose, soprattutto insegnarli a fare i loro bisogni fuori casa.
Ci sono tante dicerie e tanti metodi su come educare il cane a fare i bisogni fuori casa, così abbiamo deciso di aiutarvi con qualche utile consiglio.
Prima di tutto, i cuccioli hanno bisogno di fare i “loro bisogni” molto spesso, esattamente come i bambini: pensate che in generale un cucciolo di due mesi, dovrà essere portato fuori ogni tre ore più o meno.
Educare il cane a fare i bisogni fuori casa: cosa non fare
Una delle credenze più diffuse è quella che per insegnare al cucciolo a non sporcare in casa, va punito, facendolo annusare a lungo. Peggio ancora, è l’antico metodo del rotolo di giornale!
Punendo il cucciolo ogni volta che fa i bisogni in casa, soprattuto se viene sgridato dopo un po’ di tempo dal “misfatto”, non capirà mai dov’è l’errore. Quello che otterremo, invece, sarà nella maggior parte dei casi un cane confuso, insicuro, che non riesce a capire dove fare i bisogni o, ancora peggio, potrebbe sviluppare addirittura la paura di fare i suoi bisogni, perché avrà associato il rimprovero al gesto.
Educare il cane a fare i bisogni fuori casa: cosa fare
Innanzitutto, armatevi di pazienza e tanta serenità. Così come i bambini, anche i cuccioli hanno bisogno di tempo per capire qual è il comportamento giusto da tenere.
Portate fuori il piccolino con una certa regolarità e ogni volta che riesce a fare i bisogni fuori casa, premiatelo immediatamente con un bocconcino e, appena tornati a casa, stimolatelo ancora di più con una lunga sessione di gioco. In questo modo, grazie al rinforzo positivo, il cucciolo capirà che fare pipì fuori casa è bellissimo e vantaggioso!
Per i primi tempo, il cucciolo dovrebbe aver bisogno di uscire anche durante la notte. Se ne avete la possibilità, portatelo fuori concedendogli il bocconcino, ma senza mostrare troppo entusiasmo e soprattutto senza la sessione di gioco … diventare un’abitudine e addio al sonno!
Se proprio volete far capire al cane che i bisogni non vanno fatti in casa, tenetelo sotto controllo. Non appena lo cogliete sul fatto, interrompetelo all’istante con un “No!” secco, deciso, ma rimando sempre tranquilli. Uscite subito per una bella passeggiata e non appena farà pipì fuori premiatelo immediatamente!
Vedrete che con il tempo, il piccolino si abituerà presto e non sporcherà più in casa!