Un bell’inchino per il gatto sacro di Birmania!
Il gatto sacro di Birmania
In molte culture antiche, come quella egizia, i gatti erano molto amati e venerati come divinità. A loro venivano dedicati dipinti, statue e venivano mummificati e sepolti con tanto di funerale degno di un grande faraone.
Anche oggi, i gatti conservano un po’ quel mistero e quell’aura di sacralità e si comportano tutt’ora come se fossero loro i padroni di casa e si concedono a noi poveri umani come e quando vogliono loro. Sono bellissimi, indipendenti, dallo sguardo quasi imperturbabile, un po’ vanitosi ed è per questo che li amiamo così tanto.
Così, dopo il certosino e il persiano, abbiamo l’onore di presentarvi un altro gatto bellissimo con un nome da far invidia ai reali di tutta Europa: il gatto sacro di Birmania.
Il carattere del gatto sacro di Birmania
Il gatto sacro di Birmania è molto socievole e affettuoso che saprà conquistarvi a prima vista con il suo sguardo magnetico e gli occhi blu come l’oceano, ma attenti … è pur sempre un gatto, ha le idee chiare e sa esattamente come farsi capire!
Con il compagno di vita umano instaura un rapporto speciale e molto forte: vi seguirà in ogni vostro spostamento e quando non siete in casa cercherà un vostro oggetto o un luogo con il vostro odore. Come avrete capito, il gatto birmano non ama la solitudine è per questo che se starete fuori casa molte ore sarà meglio prendere un compagno.
Nonostante adori la vita di casa, questo gatto ama anche stare all’aria aperta e scoprire il mondo alla ricerca di tante avventure.
E se avete dei bambini in casa, non preoccupatevi: il gatto sacro di Birmania ama giocare e divertirsi in compagnia!
L’alimentazione
Lo ripetiamo sempre: è importantissimo curare l’alimentazione dei nostri compagni e assicurarci che sia sana ed equilibrata per garantire loro una vita salutare, felice e in forma!
Come gli altri gatti, il sacro di Birmania può mangiare benissimo dell’ottimo cibo secco, come i croccantini, che si trova in commercio alternando con il cibo umido. Potete anche dare al vostro amico della carne fresca, un po’ di pesce (senza testa e senza lische e spine) e anche un tuorlo d’uovo, senza esagerare nelle quantità.
Per qualsiasi dubbio o consiglio rivolgetevi sempre al vostro veterinario di fiducia!